Trading: Truffe, raggiri e come difendersi nel 2023.
Di Flavia Gega
La persona media, appena sente parlare di trading o investimenti, collega ciò a una truffa.
Ma come mai? Perché oggi i social sono pieni di “fuffa guru”. Persone che vendono servizi nel mondo del trading, mostrandosi come persone esperte, spesso mostrano conti demo, o storici manipolati da broker non regolamentati, a cui questi personaggi sono affiliati.
Fanno vedere orologi di lusso, spesso buone repliche, che non superano i 500$.
Costoro generalmente non vivono in Italia, per lo più in Paesi Arabi, in città come Dubai, vantandosi di possedere auto lussuose, spesso affittate a 1000$ al solo scopo di mostrare un’immagine accattivante di se stessi.
Oggi attraverso internet si amplifica la conoscenza, si sa che città come Dubai vivono sia persone con un reddito di 1000$ che imprenditori di grande successo.
Facciamo due conti: spesso questi individui vendono un corso di trading a 1000$, se lo acquistano anche solo, 300 persone, sono circa 300.000$.
Investire una parte del profitto per far mostrare ricchezza e bella vita per costoro è marketing come lo è pagare false recensioni positive. Bisogna fare attenzione, spesso chi vende corsi inerenti al trading, non è un Professionista esperto del settore, ma solo un abile venditore.
Individui che per abbindolare i clienti utilizzano conti manipolati oppure realizzati pagando una persona esperta. Per capire come tutelarci dobbiamo comprendere quali sono le maggiori tipologie di truffe o di raggiro più frequenti in questo ambito.
Le truffe da parte dei broker vengono classificate fra i rischi abbastanza controllabili, nonostante ci siano molte persone che ne cadono vittima.
Il mondo del trading online è fertile per tutti i truffatori, perché ogni persona ha bisogno di denaro o comunque di poter investire anche per combattere l’inflazione.
Spesso capitano storie assurde di persone truffate da broker che chiedono al cliente il pagamento di tasse inesistenti per concedergli la possibilità di fare prelievi nel proprio conto, oppure, broker che effettuano dei gap anche di 30g per liquidare i conti dei consumatori, gap, che si visualizzano solo sulla piattaforma di accesso ai Mercati del broker in questione e su altre no, e quindi realmente accaduti nel mercato finanziario. Per non parlare infine delle operazioni slippate di 20/40 pips che rovinano l’operatività dei Traders.
Oltre ai broker che assegnano una leva finanziaria maggiore di quella consentita con rapporto quindi superiore a 1:30, a individui (consumatori) non professionali e con un capitale inferiore ai 500.000$.
Una leva maggiore è più appetibile, ma occorre saperla gestire, altrimenti è pericolosa poiché, ciò che può pare in Profitto può farlo anche in Perdita! meglio dare un freno alle emozioni e avere un poo di umiltà e obiettività. Questo aspetto del rischio del Trading, si può mitigare affidandosi a un Intermediario finanziario appartenente alla lista dei Broker autorizzati e “sicuri”, secondo CONSOB, Autorità di Vigilanza per quanto riguarda l’Italia.
Ogni giorno nascono nuovi broker, quindi bisogna prestare attenzione al nuovo finché non si accerta la regolarità dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività d’intermediazione finanziaria. Il broker deve sempre avere una licenza Europa oppure Extra Europea. Conviene però a mio parere, diffidare da licenze rilasciate da Paesi lontani, e affidarsi a quei Broker la cui licenza è confermata dall’organismo di vigilanza, preferibilmente Italiano.
Un altro metodo truffaldino, in Italia e all’estero è lo Schema Ponzi. Per semplificare, tu paghi 3000$ a qualcuno che ti garantisce successo in questo business innovativo, inizi e ricevere magari 1500$, che sono parte dei soldi, che tu hai già pagato a quella persona per investirli nel Trading, ma che il “personaggio” quel denaro non lo ha mai investito, ottenendo così una plusvalenza a favore di questo individuo di 1500$. Ovviamente non essendo a conoscenza del tranello, inizi a parlarne ad amici e parenti e persino sui social di questo “nuovo” (ormai vecchio) modello, attirando altra gente. Prendi una commissione per chiunque porti all’interno della rete, fino a quando il “modello” va avanti o non viene scoperto dalle forze dell’Ordine..
Come difendersi?? Evitando chiunque prometta soldi facili e veloci.
Il trading è un lavoro per chi ha pazienza, per chi desidera mettersi in gioco, e studiare ogni giorno frequentando corsi di formazione erogati da soggetti accreditati .
Va anche messo in preventivo che c’è la possibilità di sbagliare e di imparare attraverso l’esperienza.
Solo grazie alla pazienza e ai sacrifici sarà possibile ottenere davvero dei buoni risultati.
Investire è produttivo solo se lo si fa con professionisti qualificati, iscritti presso istituzioni note ed affidabili.
Quando si parla di investimenti, tornano in mente, le pubblicità dei Expert Advisor (EA), volgarmente chiamati Bot.
I Bot nel trading esistono, alcune sono EA affidabili. Ma sicuramente non sono quelle dove depositi 100$ che poi flipperanno a 1000$ e oltre.
Il trading automatico viene ampiamente utilizzato anche dalle istituzioni, quindi di per se non è una truffa, ma lo diventano quando questi EA vengono utilizzati a scopo delinquenziale.
Molti EA sono comprati e rivenduti senza licenze e documenti sulla loro qualità e conformità.
Vengono presentati come qualcosa d’innovativo, in grado di battere sempre il mercato, per trarre profitto, chiaramente non è così. Ciò vale anche per gli indicatori.
Ma come difendersi?
Chiedi sempre di mostrarti i documenti del Bot ed evita le Persone che promettono facili guadagni garantiti al 100 %. Infine non dimenticarti di affidarti a professionisti qualificati e accreditati e non ha .”Chiedi sempre di mostrarti i documenti del Bot ed evita le Persone che promettono facili guadagni garantiti al 100 %. Infine non dimenticarti di affidarti a professionisti qualificati e accreditati e non ha “fuffa guru” del Trading.