Fondazione
Tra il 1565 ed il 1566 fu fondata la primordiale Borsa di Londra (detta Royal Exchange), ricalcando il modello dell’omologa borsa valori Handelsbeurs di Anversa. La Royal Exchange fu ufficialmente inaugurata il 23 gennaio 1571 da Elisabetta I.
Il caffè di Jonathan – 1698
John Castaing pubblica un elenco di valute, azioni e prezzi delle materie prime quali oro e argento alla Jonathan’s Coffee House. Un club più formale noto come “New Jonathan’s” o “The Stock Exchange” apre a Sweeting’s Alley. L’edificio aveva una sala di rappresentanza al piano terra e una sala caffè al primo. L’occupazione del nuovo edificio fu la prima manifestazione di una borsa valori formalizzata, anche se non ancora regolamentata. Viene poi costruito un nuovo locale a Capel Court, con una galleria che correva intorno alla sala principale, dotata di scrivanie e librerie.
Scambi secondo le regole – 1812
Viene pubblicato il ‘First Rule Book’, regolamento commerciale.
Rivoluzione telegrafica – 1840
La macchina telegrafica è adottata dalla Borsa e nel 1866 i prezzi della Borsa di New York sono disponibili a Londra in 20 minuti, invece di 16 giorni.
Ticker tape per telefonare – 1872
L’introduzione del ticker tape machine che consente di trasmettere le informazioni sui prezzi quasi istantaneamente risale al 1872, in seguito nel 1880 venne introdotto il telefono.
Un nuovo motto – 1923
Lo scambio riceve il suo stemma dal College of Arms, insieme al motto Dictum Meum Pattum – “La mia parola è il mio legame”.
Colpo di razzi – 1945
Sebbene la Borsa subisca ripetuti danni durante la seconda guerra mondiale, rimane aperta tranne un giorno nel 1945, quando un razzo V2 la colpisce direttamente.
Prezzi in tempo reale – 1970
Viene introdotto il sistema di visualizzazione dei prezzi di mercato, che offre ai broker l’accesso ai prezzi in tempo reale di oltre 700 titoli primari.
Torre della Borsa – 1972
La borsa si sposta al 125 di Old Broad Street dove, in contrasto con il vecchio edificio, la Stock Exchange Tower è alta 100 metri e con 26 piani.
La quotazione da 4 miliardi di sterline – 1984
Il governo del Regno Unito quota il 50,2% di British Telecom per 4 miliardi di sterline, creando la più grande società quotata alla Borsa di Londra.
Viene lanciato il FTSE 100
In collaborazione con il Financial Times, viene lanciato un indice in tempo reale delle 100 maggiori società per capitalizzazione di mercato: il Financial Times Stock Exchange 100 Index, o FTSE 100.
‘Big Bang’ in città – 1986
Il mercato è deregolamentato in quello che diventa noto come “il “Big Bang” con il trading computerizzato che sostituisce il vecchio trading, portando a un enorme aumento dell’attività commerciale.
Viene lanciato AIM – 1995
Viene lanciato l’Alternative Investment Market (AIM), che offre alle società più piccole in crescita, l’accesso al capitale degli investitori. Inizialmente vengono quotate 10 società.
Abbinamento automatico degli scambi – 1997
Un progetto triennale porta alla sostituzione dei sistemi di negoziazione, con il regolamento e l’informazione con i servizi di negoziazione elettronica di borsa (SETS); gli ordini commerciali ora vengono abbinati automaticamente. Nel 2004, la Borsa di Londra si trasferisce nella sua attuale sede al 10 di Paternoster Square, vicino alla Cattedrale di St Paul.
Borsa Italiana – 2007
London Stock Exchange si fonde con Borsa Italiana, dando vita al London Stock Exchange Group.
Nel 2015, ci fu uno dei primi scambi a livello globale che lanciò segmenti dedicati agli emittenti di green bond, cosa che fu accolta con favore da tutto il mondo.
Mercato internazionale dei valori mobiliari (ISM) – 2017
L’ISM è stato lanciato per fornire agli emittenti a reddito fisso, un processo di ammissione efficiente e diretto incentrato sul cliente. ISM ha ottenuto un grande successo con il suo centesimo di bond dopo soli due anni, e continua ad attrarre società, enti sovrani e istituzioni finanziarie da tutto il mondo.
Servizi dell’Emittente – 2018
London Stock Exchange lancia un nuovo hub digitale, dove i vantaggi di far parte della comunità quotata sono massimizzati dall’accesso a soluzioni uniche.
La partnership pionieristica e il meccanismo di quotazione incrociata fungibile tra le due borse, London Stock Exchange e Shanghai, consente alle società quotate a Londra di emettere CDR a Shanghai e alle società quotate a Shanghai di emettere GDR a Londra.
Iniziative di finanza sostenibile
Il marchio Green Economy è stato lanciato riconoscendo le società quotate con il 50% o più dei ricavi da soluzioni ambientali, mentre il mercato obbligazionario sostenibile (SBM) incorpora nuovi segmenti di sostenibilità, sociale ed emittente.
Durante le guerre napoleoniche si assistette ad un boom di società nei settori industriali ed alimentari, mentre invece a partire dal 1823 si espanse il settore assicurativo e dagli anni quaranta ebbero un grande successo le azioni ferroviarie.
La Borsa londinese è attestata tra le principali Borse valori del mondo, il volume di titoli scambiati corrispondente a circa un terzo del valore mondiale. Intorno agli anni ottanta del Novecento, iniziò un lento calo di importanza del centro finanziario londinese, che costrinse l’autorità ad emettere il cosiddetto Big Bang, ossia un insieme di norme atte a deregolamentare la Borsa di Londra, coinvolgente soprattutto la figura del broker, oltre al funzionamento tecnico della borsa, radicalmente rinnovato grazie all’ausilio delle nuove tecnologie informatiche.