Il prezzo dei chicchi di caffè ai massimi storici porta alcune previsioni ad affermare che il caffé al bar potrebbe presto subire un sovrapprezzo. Il problema risiede nella tempesta perfetta di fattori che influiscono sulla produzione di caffè. Dal maltempo nelle principali aree di coltivazione alle interruzioni delle catene di approvvigionamento causate dagli attacchi nel Mar Rosso, il mercato globale del caffè sta affrontando una carenza. Questa carenza si riflette nei prezzi a termine alle stelle sia per i chicchi di caffè arabica che per quelli di caffè robusta.
Il Vietnam
È uno dei principali produttori di caffè, ha assistito a un aumento del numero dei coltivatori che hanno abbandonato il caffè a favore del più redditizio durian. Il “re dei frutti”, noto per il suo odore particolarmente pungente ha prezzi elevati sui mercati internazionali, in particolare in Cina, il che lo rende molto più redditizio per la coltivazione.
Nel frattempo, i cambiamenti climatici stanno devastando le piantagioni di caffè in Brasile e Vietnam, limitandone ulteriormente la produzione che con l’aumento delle temperature e l’irregolarità dei modelli meteorologici, vedono la riduzione delle regioni adatte alla coltivazione.
Questo ha inevitabilmente fatto aumentare il prezzo di una tazza di caffè nella grande distribuzione. Un caffè da 5 sterline nel Regno Unito o da 7 dollari negli Stati Uniti potrebbe presto diventare la norma, soprattutto nei caffè alla moda o nelle caffetterie specializzate.
E cosa sta succedendo in Italia?
Attualmente, gli italiani godono di un caffè tra i più economici dell’Europa occidentale, con un espresso che si aggira tra 1 e 1,20 euro. Tuttavia, gli esperti prevedono che il prezzo potrebbe salire persino a 2 euro al colpo. Sebbene questi prezzi possano sembrare un affare rispetto a grandi città come Londra o New York, rappresenta un aumento significativo per noi italiani abituati a consumare il caffè a un prezzo minore.
Le associazioni dei consumatori stanno già sollevando preoccupazioni, temendo un aumento del caffè fatto in casa se i prezzi continueranno a salire. Ciò minaccerebbe l’aspetto sociale del gustare il caffè nei bar tradizionali, dove l’espresso può rappresentare fino al 30% delle vendite.
Davanti a un ulteriore aumento dei prezzi ritenuto inevitabile, siamo di fronte a un probabile aumento del prezzo del caffè nel prossimo futuro.
Fonte: Financial Times