UniCredit SpA ha assunto Andrea Coda come Head of Sectors and Head of M&A di HSBC Holdings Plc per dirigere la sua divisione fusioni e acquisizioni, nell’ambito di una spinta della seconda banca italiana a rafforzare la sua attività di consulenza e di soluzioni finanziarie.
Secondo una nota interna visionata da Bloomberg e confermata da UniCredit, Coda supervisionerà anche tutti i settori industriali, compresi i beni di consumo, la sanità, le utilities e gli industriali. Coda – che avrà sede a Milano – riporterà a Sam Kendall, responsabile delle soluzioni di consulenza e finanziamento.
I piani di Unicredit
L’assunzione fa parte della strategia di UniCredit di acquisire maggiori ricavi da capitale e attività ad alte commissioni, mentre la banca cerca di guadagnare quote di mercato rispetto ai rivali. Da quando Kendall è entrato nel 2021, che ha dichiarato che i cambiamenti renderanno UniCredit “ancora più incisiva con i clienti” e l’aiuteranno a “essere presente prima nelle situazioni e a guidare le conversazioni a un livello molto più alto”.
Le attività di Advisory & Financing Solutions di UniCredit sono aumentati del 5% lo scorso anno, inoltre ha agito come underwriter, bookrunner e mandated lead arranger nell’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom per 8 miliardi di euro (8,7 miliardi di dollari) a marzo 2024.
CV di Andrea Coda
Dalla sua pagina LinkedIn, Coda è entrato in HSBC nel 2011 dopo un periodo di lavoro prima in Rothschild & Co e poi presso Mecom Group Plc, guidando importanti operazioni nel mercato europeo di fusione e acquisizione sia dal lato dell’acquisto che da quello della vendita, con considerazioni sul debito e sul capitale. Tra cui la fusione tra gli operatori Wind e 3 nel 2016. Si stima che con la sua consulenza a clienti in tutta Europa si sono concluse operazioni di un valore stimato di oltre 30 miliardi di euro.
Fonte: Bloomberg