Il XVII secolo si considera il Primo Secolo d’Oro di Amsterdam. Fu l’epoca in cui si costruì il Municipio della Piazza Dam e la città divenne la residenza d’intellettuali e di artisti che, in fuga dalle guerre che affliggevano l’Europa, si rifugiarono nella prospera Amsterdam: Rembrandt, Spinoza e Cartesio.
Nel 1632, Amsterdam divenne il centro internazionale del commercio delle pietre e dei metalli preziosi. Era l’aristocrazia commerciale che controllava la città e, per difendere i propri interessi.
Nel 1602, si creò ad Amsterdam la sede della Compagnia Olandese e delle Indie Orientali. Il suo traffico coloniale raggiungeva già mezzo mondo, in concorrenza con le compagnie inglesi, spagnole e portoghesi. Nel 1664, fu fondata ad Amsterdam la Compagnia delle Indie Occidentali, che realizzava il trasporto degli schiavi, fra Africa e America.
Dalla fine del XVII secolo la borsa ebbe una sede permanente nella città di Amsterdam. Tra il 1898 ed il 1903, sotto la guida dell’architetto olandese Hendrik Petrus Berlage, fu costruita una nuova sede. L’edificio, oggi non più utilizzato come sede degli scambi, è conosciuto col nome di Beurs van Berlage (Borsa di Berlage).
Nel 2000, insieme alla Borsa di Parigi e alla Borsa di Bruxelles, ha dato vita all’Euronext, una borsa paneuropea a struttura federativa. Nel 2007, dopo aver federato altri mercati europei, Euronext ha dato vita, assieme alla Borsa di New York, al NYSE Euronext che nel 2012 è stata acquistata da Intercontinental Exchange.